L’interior design da sempre rappresenta le evoluzioni della nostra società: scopriamo insieme i cambiamenti della cucina dagli anni ’90 sino ad oggi.

In 30 anni di attività Centro Veneto del Mobile è stato protagonista delle trasformazioni che hanno interessato le nostre cucine e più in genere il design delle nostre case.

Ma cosa è cambiato dagli anni ’90 ad oggi? Per rispondere a questa domanda, è necessario intraprendere un viaggio all’indietro nel tempo, alla scoperta delle cucine che hanno regnato nelle nostre case, con le loro diverse forme, colori e materiali, in questi ultimi 3 decenni.

30 anni rivoluzionari, segnati da profondi cambiamenti sociali che l’interior design ha portato negli ambienti casalinghi, in particolare all’interno delle cucine, diventate le vere protagoniste di ogni abitazione fin dai primi anni ‘70 e, pertanto, le migliori ambasciatrici del design di ogni decennio a seguire.

1990 – 2000: la parola d’ordine è funzionalità

Il nostro viaggio nel tempo ha inizio negli anni ’90, quando lo spensierato modo di vivere, decisamente sopra le righe, dei celebri decenni del rock ‘n roll lascia spazio a uno stile di vita più sobrio e razionale, frutto delle nuove esigenze sorte proprio negli ultimi anni del XX secolo.

Questo cambiamento radicale del lifestyle si riflette anche nell’interior design che abbandona i colori del giallo evidenziatore e del viola neon, veri must degli anni ’80, per abbracciare una nuova filosofia minimalista fatta di tonalità semplici e neutre, come il bianco, il beige e il nero.

È proprio in questo contesto che nasce Centro Veneto del Mobile, inizialmente specializzato nella vendita di cucine in arte povera ,realizzate artigianalmente in legno lucido e dalle forme lineari e funzionali: le cucine degli anni ‘90, infatti, avevano lo scopo di razionalizzare gli spazi e non quello di decorare l’ambiente in modo sfarzoso.

2000 – 2010: benvenuto spirito green

Facciamo ora un balzo in avanti atterrando così nei primi anni 2000 dove la scoperta di nuove tecnologie e la crescente consapevolezza ambientale segnano un’altra significativa tappa per Centro Veneto del Mobile: il gruppo accogliere infatti nuove tendenze con l’obiettivo di risolvere al meglio le esigenze delle persone e dell’ambiente.

È in questo periodo, quindi, che le cucine degli anni ‘90 lasciano spazio a mobili sostenibili con forme sinuose e palette sgargianti ad ispirazione natura: rosso, giallo, verde e azzurro sono infatti le tonalità più in voga del primo decennio del nuovo millennio.

A proposito, ricordate la cucina di Friends? Oltre ai mille colori, gli osservatori più attenti avranno di certo notato anche i numerosi e stravaganti oggetti sparsi qua e là nella stanza: insomma, un gusto e uno stile completamente diversi rispetto a quelli degli anni passati.

Dal 2010 ad oggi: una vita più smart e interconnessa

La terza tappa del nostro viaggio inizia nel 2010 con l’affermarsi di un nuovo decennio a dir poco rivoluzionario, in particolare per i progressi realizzati in ambito scientifico e tecnologico.

È infatti questo il periodo storico della grande ascesa dei colossi Instagram e Facebook, nonché il periodo in cui Apple introduce sul mercato il suo primo iPad stravolgendo completamente il nostro rapporto con i dispositivi elettronici.

Tutte invenzioni straordinarie che impattano fortemente a livello sociale introducendo il bisogno di una vita più smart e interconnessa che l’interior design ha assicurato anche all’interno delle nostre abitazioni.

In questi anni, Centro Veneto del Mobile propone le prime cucine hi-tech dal design innovativo e minimale, capaci di rispondere perfettamente alle nuove esigenze di comfort e velocità che l’avanzare della tecnologia ha portato con sé.

2023: un ritorno consapevole al passato

Oggi, cucine smart realizzate con materiali sostenibili, come gres e legno, sono le protagoniste degli showroom Centro Veneto del Mobile, per un connubio perfetto tra innovazione, sostenibilità e benessere.

Infatti, nel 2023, ritrovare quel comfort psico-fisico, messo negli anni a dura prova dalla rapidità del progresso tecnologico, è fondamentale: il desiderio di liberarsi dagli eccessi e di abbracciare solo l’essenziale è proprio ciò che riporta allo stile minimalista degli anni ’90.

Un ritorno al passato, dunque, dove le forme diventano semplici e lineari, mentre le palette tornano neutre; tuttavia, quel tocco di allegria non manca: la pittura bianca delle pareti incontra ora ad esempio i rivestimenti ocra delle sedie evocando perfettamente i contrasti variopinti della natura, principale fonte del nostro benessere.

Cucina senza tempo? Vieni a trovarci in uno dei nostri showroom!